pics...things and thinks
mercoledì 6 aprile 2011
Indovina chi???
tratto da....
giovedì 9 dicembre 2010
venerdì 26 novembre 2010
lunedì 1 novembre 2010
La linea sottile - Ligabue
"La linea sottile" in "Arrivederci Mostro" - 2010
(Basta clikkare sul titolo per ascoltarla)
A mia volta mi fido del mondo...
non ti dico le botte che prendo...
non c'è modo di starsene fuori da ciò che lo rende tremendo e stupendo...
La canzone è rimasta nel vento
le sorpese che fa il firmamento
ed i primi che mangiano tutto
e gli ultimi pagano tutto quel conto...
Per il cielo è un pò presto
per l'inferno non c'è posto
per qualcuno è solo buio pesto...
A mia volta ti apro la casa
e ti trovi davanti a un vampiro
A mia volta devo succhiare tutto l'amore che riesco a rubare... per me...
La linea sottile, tra baciare e mangiare...
La linea sottile, tra venire e partire...
c'è una linea sottile tra star fermi e subire...
cosa pensi di fare...
da che parte vuoi stare?
A mia volta non smetto di andare
anche se non si sa ancora dove
a mia volta invecchio alla svelta perchè non rinuncio a una certa illusione,
una faccia che sembra destino
ed un vecchio che torna bambino...
e traguardi che sono partenze
ed un tramonto che è come un mattino...
A mia volta non è che mi cerco, che poi non si sa cosa posso trovare... da me..
La line asottile, tra dormire e sognare...
c'è una linea sottile, fra tacere e subire...
Vuoi vedere che non era niente....vuoi vedere che era già..tutto lì
vuoi vedere che è venuto il tempo, e che è facile così...
fra la voglia e il piacere, fra la noia e il bicchiere...
c'è una linea sottile, tra aspettare e scoppiare...
Cosa pensi di fare?
Da che parte vuoi stare?
http://www.youtube.com/watch?v=wo8PnIQ4Z-M
mercoledì 27 ottobre 2010
venerdì 22 ottobre 2010
sabato 28 agosto 2010
domenica 2 agosto 2009
domenica 26 luglio 2009
TANGO TEATRO
click on the title... to watch the video!
(http://www.deepintango.it)
martedì 21 luglio 2009
sabato 30 maggio 2009
LE MIE PAROLE (...LE SUE....)
"Le mie parole"...
di Samuele Bersani
http://www.youtube.com/watch?v=57oMTDVSfd8&feature=related
venerdì 22 maggio 2009
MISURARSI
Misurarsi
Come un torero con una gonna larga e rossa e vene delicate.
Respirare l’odore di sangue prima di vederlo sgorgare
Senza sapere quale sia la sua origine
E chi ne uscirà vincente
Sebbene stia già lasciando tracce
Di quella che un giorno era la sua polvere di stelle
E ora non è più polvere, ma è un fluido caldo e vermiglio
Nell’arena,
sgorgando
nel mezzo del circolo che costruì
lì, solo, il lottatore …
sanguinando tutto dalla sua sorgente
rendendosi conto infine
che nell’arena era solo
senza toro da sfidare con la sua gonna larga
incarnata ed inzuppata del suo essere.
Silvia Doria
giovedì 14 maggio 2009
EL LADO OSCURO DEL CORAZON
Y si existiese... ojala alguien me iluminara...
Me quedaré esperando!
Silvia
lunedì 11 maggio 2009
ATTORNO
Come un faro nella notte con tutte le lampade rotte.
O una torre di controllo in un giorno di torcicollo.
Mi guardo attorno.
Il mare sembra piatto, leggermente ondulato.
Il cielo sereno, forse un po’ velato.
Liberi e sgombri da qualsiasi presenza.
Silenzio.
Nessun accadimento.
Nessuno all’orizzonte.
Estendo lo sguardo.
Respiro profondamente, quasi riempiendomi di quel niente.
Un profumo arriva da lontano
cavalcando le docili onde consenzienti.
Un’ eco di parole mi colpisce ad un tratto.
Mentre il mare si agita violento ed aggredisce il mio olfatto.
Il suo profumo si infonde in me attraverso le onde.
Mi inebria senza darmi il tempo di rendermene conto.
Guardando attraverso un piccolo foro,
Continuo a muovermi senza sonoro.
Credo che non sia successo niente di particolare,
ma mi chiedo quando lo potrò rincontrare.
Si insinua l’immagine del suo sorriso
nel mio stesso viso.
Un ricordo fulmineo mi assale
e la mia mente lo vorrebbe eliminare
Ma allo stesso tempo sa che questo non si può realizzare.
Dal colpo d’amore non ci si può facilmente tutelare.
Passano i giorni, le settimane
e la speranza…
viva… nella sua assurdità…
rimane.
Ora, dopo mesi,
mi rendo conto che siamo entrambi...
sospesi...
con molti sottintesi....
In un limbo
da cui non si riesce ad uscire...
l’uno per non vivere...
l’altra per non morire.
Silvia Doria
sabato 25 aprile 2009
HER MORNING ELEGANCE
...ed ascoltando questa canzone ...
Merita!
Her Morning Elegance
Directed by: Oren Lavie, Yuval & Merav Nathan
Featuring: Shir Shomron
Photography: Eyal Landesman
Color: Todd Iorio at Resolution
© 2009 A Quarter Past Wonderful
"Her Morning Elegance" written and produced by Oren Lavie, from the Oren Lavie album The Opposite Side of the Sea
© 2009 A Quarter Past Wonderful/Adrenaline under license from Tuition
link:
http://www.youtube.com/watch?v=2_HXUhShhmY&eurl=http%3A%2F%2Fdanibishop.wordpress.com%2F2009%2F04%2F24%2Fher-morning-elegance%2F&feature=player_embedded
domenica 19 aprile 2009
Poema... a escuchar
http://www.youtube.com/watch?v=lFODqP720t4&NR=1
¡Estupenda!
¡ yo... esta vez... sin palabras!!!
mercoledì 15 aprile 2009
RISVEGLIO AL SAPORE DI ... TANGO
Svegliarsi al mattino con il sorriso stampato in faccia…
non per un’avventura onirica, ma per un ricordo tangibile e fresco.
Anticipare la sveglia mattutina con un pensiero leggero, un energia vissuta la sera prima e protrattasi fino ad allora…
memoria viva e presente di una sensazione quasi di estasi provata durante una serata danzante.
Non mi succede con altri.
Solo con lui sento questo genere di sensazione-emozione generata dalla percezione di un incastro perfetto.
Un ballo è una sfida, ma è anche una scusa per avvicinarsi tanto…
…per potersi sentire insieme nell’abbraccio e nello sguardo.
Ballo ad occhi chiusi per non distrarmi… concentrarmi su ogni piccolo movimento mi stia suggerendo il suo corpo.
Lo seguo… giochiamo…propongo timidamente qualche variazione. Ci sfidiamo… ma alla fine mi lascio guidare… viva e presente più che mai.
…fino alla fine del pezzo…
Ogni fine ballo è come un risveglio da un sonno, o da un sogno.
E’ una riunione, ma anche una separazione.
Si riuniscono gli sguardi… complici… mentre si rompe l’abbraccio.
E’ un momento commovente. Pieno di gioia per ciò che è appena stato, ma pieno d’ansia per quello che verrà. Si farà un altro ballo assieme? Ci si riabbraccerà?
Ci si guarda con occhi diversi alla fine di ogni ballo. Sembra di essersi conosciuti un po’ di più.
Quella sera eravamo insieme. Solo ballando… ma non era mai stato così prima.
Per la prima volta sono riuscita a godere pienamente del tango e dell’ intensità delle sensazioni che regala.
Questa estasi, questo coinvolgimento… è frutto della magia del tango.
Queste sensazioni, all’interno di questo incastro…probabilmente, sono solo mie.
Solo alla fine capisco che in questo incontro danzante non è lui che crea la magia…
E’ il suo corpo prestato al tango.
E’ lui… posseduto dal tango.
Siamo… “noi”.
E' il TANGO.
Silvia Doria